Erbivoro

Facilmente riconoscibile grazie al becco smussato e al piccolo corno sulla fronte, il Microceratus (il cui nome significa "piccolo cornuto") è un dinosauro erbivoro vissuto circa 65-85 milioni di anni fa durante il Cretaceo. Questa specie cammina su due zampe e raggiunge gli 80 centimetri di lunghezza, il che rende il Microceratus uno dei dinosauri più piccoli mai esistiti.

Il gigantesco sauropode erbivoro Ankylodocus è un dinosauro geneticamente modificato che nasce dalla combinazione dei genomi di base di Ankylosaurus e Diplodocus. Il suo aspetto combina le caratteristiche fisiche di entrambe queste specie: il lungo collo ricorda quello del Diplodocus, mentre gli spuntoni protettivi sul corpo sono tipici dell'Ankylosaurus.

Lo Stegoceratops è un dinosauro ibrido sviluppato in laboratorio dal Dott. Henry Wu, rinomato genetista di fama mondiale, e può raggiungere i 12 metri di lunghezza e un peso pari a quattro tonnellate. Questa specie è stata creata utilizzando principalmente il DNA di Stegosaurus e Triceratops, e le sue caratteristiche fisiche più evidenti sono le tre grandi corna che ha in testa e le robustissime placche dorsali presenti su tutta la lunghezza della colonna vertebrale. Contiene anche il DNA di uno scarabeo, che gli fornisce una coriacea armatura con cui può proteggersi dai predatori.

Noto per le sue zampe corte e i due grandi denti a forma di zanna che sporgono da entrambi i lati della bocca, il dicinodonte Lystrosaurus è un terapside erbivoro vissuto durante il Permiano superiore e il Triassico inferiore, circa 250 milioni di anni fa. Ci fu un periodo in cui il Lystrosaurus rappresentava circa il 95% di tutti i vertebrati terrestri, essendo sopravvissuto all'estinzione del Permiano-Triassico che distrusse la maggior parte della vita sulla Terra.

L'Alamosaurus è uno dei dinosauri più grandi mai esistiti: gli adulti potevano raggiungere una lunghezza di 20-25 metri e un peso di 80 tonnellate. L'Alamosaurus viveva nell'America del Nord durante il Cretaceo superiore, ed era un sauropode erbivoro con spine sulla schiena che servivano a proteggerlo dagli attacchi dei predatori.

Il Therizinosaurus è un genere di dinosauro erbivoro appartenente alla famiglia dei terizinosauridi. Visse in Asia durante il Cretaceo superiore e poteva raggiungere un peso di oltre 4.000 kg. Il nome di questo genere significa "lucertola falce" ed è dovuto ai grandi artigli, lunghi più di 50 cm. Si ritiene che il Therizinosaurus avesse gli artigli più lunghi di qualsiasi altro animale esistente.

Il Wuerhosaurus è un grande dinosauro erbivoro, appartenente alla famiglia degli stegosauridi, che apparve per la prima volta in Asia nel Cretaceo inferiore. Può arrivare a superare gli 8 metri di lunghezza e a pesare oltre quattro tonnellate, anche a causa delle spesse placche ossee che proteggono il suo corpo dai predatori. È inoltre dotato di una coda spinata che lo aiuta a difendersi dagli attacchi.

Il Minmi è un ankylosauride erbivoro vissuto circa 120 milioni di anni fa durante il Cretaceo inferiore. Può raggiungere oltre 3 metri di lunghezza ed è caratterizzato da una lunga coda e da placche protettive orizzontali che ne ricoprono il corpo, difendendolo dagli attacchi dei predatori. Le zampe, insolitamente lunghe per un dinosauro della sua famiglia, permettono all'animale di correre velocemente.

Riconoscibile dal caratteristico muso a becco d'anatra e dalla vistosa cresta sulla testa, lo Tsintaosaurus è un adrosauride erbivoro che può raggiungere i 10 metri di lunghezza e pesare più di 3 tonnellate. Nonostante le dimensioni relativamente grandi, lo Tsintaosaurus poteva camminare su quattro o su due zampe e riusciva a raggiungere velocità elevate per scappare dai predatori. Il nome deriva dal luogo della sua scoperta, Qingdao in Cina.

Il Torosaurus possiede uno dei crani più grandi mai esistiti, con una lunghezza massima di 2,7 metri. Dai resti fossili si possono vedere le due grandi aperture sul collare, che danno il nome a questo genere ("lucertola perforata"). Il Torosaurus è un dinosauro erbivoro che può pesare fino a 6 tonnellate: per questo ha bisogno ogni giorno di un'enorme quantità di vegetazione per sopravvivere.